L’alimentazione durante la gravidanza, non vuol dire mangiare di più o per due. Ciò che serve principalmente è mantenere la stessa alimentazione con alcune accortezze.
Non tutte le donne sono uguali e non tutte riescono a mangiare senza “conseguenze” quali nausee, vomito, digestione difficile o aumento di peso eccessivo. Questo aumenterà andando avanti con le settimane di gravidanza, quindi è importante non aumentare prima dei 2-3 mesi; successivamente si conterà un 2 chili al mese circa fino ad arrivare a 9 mesi con 10/12 chili in più.
Si consigliano 3 pasti principali + 2 spuntini: uno a metà mattina, l’altro nel pomeriggio.
Se la nausea è provocata da particolari cibi o odori, basterà creare uno schema con gli alimenti da evitare.
ACCORTEZZE durante il periodo di gravidanza
Non mangiare velocemente ed evitare l’uso di bevande gasate, portano a gonfiore addominale già iniziato con il progesterone, (ormone prodotto dalla placenta). Questo va a “toccare” intestino e digestione che diventerà più lenta e faticosa. Crudi stop! Se non si è mai contratto la toxoplasmosi (infezione del germe toxoplasma gondii che infetta principalmente il gatto), devono dire addio a tutti i crudi, insaccati e verdura cruda.
Cuocere sempre bene il pesce ed evitare tassativamente il sushi, molluschi e crostacei per il rischio di Epatite alimentare e formaggi prodotti con latte non pastorizzato (potrebbero essere cotaminati dalla Listeria Monocytogenes) come camembert, brie, taleggio, feta, gorgonzola e fontina. Lavare sempre la verdura con bicarbonato e ancor meglio una goccia di amuchina e sbucciare la frutta prima di mangiarla.
Evitare caffè, tè e bevande eccitatnti (coca-cola) o limitarne il consumo, in quanto provocano tachicardia al feto e basso peso alla nascita. Evitare troppi dolci, che aumentano il livello di zuccheri nel sangue.
Stop categorico anche a sigarette!
ALIMENTAZIONE CONSIGLIATA durante il periodo di gravidanza
Tutti i tipi di proteine: carne, pesce, uova e cereali, servono a nutrire le nuove cellule. Necessari amminoacidi, quelli che il corpo non è in grado di produrre. Bere molta acqua, facilita l’attività intestinale e aiuta a contrastare infezioni alle vie urinarie. Latte e derivati (yogurt, formaggi) contengono calcio, fosforo e vitamina D, utili allo sviluppo del feto per il metabolismo delle ossa e l’allattamento. Un'alimentazione insufficiente o incompleta può provocare grossi disagi come parti prematuri, neonati sottopeso, iposviluppati o addirittura aborti.
In caso di nausee, aiutano fette biscottate o crackers.